AIRG

Sushi, sashimi, tempura; yakitori, udon, soba, sakè, wasabi. Fino a poco tempo fa termini sconosciuti ed incomprensibili, negli ultimi anni sono entrati nel nostro gergo culinario quotidiano a simbolo di una cucina e di una cultura, quella giapponese, affascinante e per molti versi ancora misteriosa e sconosciuta. Il merito della sua popolarità in Occidente va indubbiamente dato al connubio sapiente tra il cibo e l’estetica della sua presentazione, tra la bontà dei suoi piatti e la bellezza della loro visione. In questo è anche piacevolmente diversa dalla nostra cucina, che è tanto più buona quanto “casereccia”, tanto più gustosa al palato quanto semplice alla vista.

 

La cucina giapponese è entrata a poco a poco di diritto tra le “tendenze gastronomiche” mondiali; incarnando, con l’armonia e la raffinatezza che emana, quella ricerca di pace interiore propria delle filosofie meditative orientali, come lo yoga, il t’ai-chi, lo zen, tanto in voga da noi negli ultimi anni, è diventata trendy, di moda appunto.La conseguente massificazione ed insieme la mancanza di controlli effettuati sulla denominazione di “Ristorante Giapponese” rischiano però di portare in Occidente ad una progressiva perdita di quei valori che sono lo specchio di un’antichissima tradizione, valori indissolubili ed imprescindibili dalla sua cucina.Nel 2003 nasce così a Milano l’AIRG, Associazione Italiana dei Ristoratori Giapponesi, che raccoglie i più importanti e rinomati ristoranti nipponici operanti in Italia. Lo scopo che si è prefisso è quello di qualificare, o riqualificare, la cultura della cucina e del cibo giapponese in Italia; rivalutare, attraverso l’armonia per i colori, per gli odori, per gli accostamenti, attraverso la sobrietà ed il rito unico dell’accoglienza, quei valori della tradizione culinaria giapponese che sono, per citarne solo alcuni, la qualità, la genuinità, la freschezza, le tipicità regionali, l’attenzione al dettaglio, alla presentazione, la ritualità del pranzo, la filosofia della rigenerazione e della cura di sé attraverso il pasto, valori a cui oltretutto noi italiani siamo particolarmente sensibili, data l’importanza che diamo alla cucina nella nostra vita.L’intento è che tutto questo mondo venga guardato ed assaporato con un gusto ed una consapevolezza completamente rinnovati, spogliato di tutti gli orpelli fashion che rischiano di renderlo fugace come tutte le mode. La missione che ci si propone è far arrivare questo complesso di sensazioni ed emozioni ai veri appassionati, ma anche ai neofiti, sia visitando i ristoranti dell’Associazione, come è naturale che sia, ma anche attraverso eventi, a degustazioni, alla ricerca di curiosità e stimoli culturali noti e meno noti, alla divulgazione di ricette tipiche legate alle diverse realtà regionali o all’unicità di una stagione.In questo modo si cercherà di far entrare dalla porta della cucina, nella vita di ognuno di noi, qualcosa di questo universo unico: qualcosa di buono, di bello, di interessante, di stimolante per i sensi, insomma di culturalmente gustoso….allora buon appetito, o, come direbbero in Giappone, itadakimasu!

Imminenti (0)

Spiacenti, non è presente nessun evento imminente

Sushi, sashimi, tempura; yakitori, udon, soba, sakè, wasabi. Fino a poco tempo fa termini sconosciuti ed incomprensibili, negli ultimi anni sono entrati nel nostro gergo culinario quotidiano a simbolo di una cucina e di una cultura, quella giapponese, affascinante e per molti versi ancora misteriosa e sconosciuta. Il merito della sua popolarità in Occidente va indubbiamente dato al connubio sapiente tra il cibo e l’estetica della sua presentazione, tra la bontà dei suoi piatti e la bellezza della loro visione. In questo è anche piacevolmente diversa dalla nostra cucina, che è tanto più buona quanto “casereccia”, tanto più gustosa al palato quanto semplice alla vista.

 

La cucina giapponese è entrata a poco a poco di diritto tra le “tendenze gastronomiche” mondiali; incarnando, con l’armonia e la raffinatezza che emana, quella ricerca di pace interiore propria delle filosofie meditative orientali, come lo yoga, il t’ai-chi, lo zen, tanto in voga da noi negli ultimi anni, è diventata trendy, di moda appunto.La conseguente massificazione ed insieme la mancanza di controlli effettuati sulla denominazione di “Ristorante Giapponese” rischiano però di portare in Occidente ad una progressiva perdita di quei valori che sono lo specchio di un’antichissima tradizione, valori indissolubili ed imprescindibili dalla sua cucina.Nel 2003 nasce così a Milano l’AIRG, Associazione Italiana dei Ristoratori Giapponesi, che raccoglie i più importanti e rinomati ristoranti nipponici operanti in Italia. Lo scopo che si è prefisso è quello di qualificare, o riqualificare, la cultura della cucina e del cibo giapponese in Italia; rivalutare, attraverso l’armonia per i colori, per gli odori, per gli accostamenti, attraverso la sobrietà ed il rito unico dell’accoglienza, quei valori della tradizione culinaria giapponese che sono, per citarne solo alcuni, la qualità, la genuinità, la freschezza, le tipicità regionali, l’attenzione al dettaglio, alla presentazione, la ritualità del pranzo, la filosofia della rigenerazione e della cura di sé attraverso il pasto, valori a cui oltretutto noi italiani siamo particolarmente sensibili, data l’importanza che diamo alla cucina nella nostra vita.L’intento è che tutto questo mondo venga guardato ed assaporato con un gusto ed una consapevolezza completamente rinnovati, spogliato di tutti gli orpelli fashion che rischiano di renderlo fugace come tutte le mode. La missione che ci si propone è far arrivare questo complesso di sensazioni ed emozioni ai veri appassionati, ma anche ai neofiti, sia visitando i ristoranti dell’Associazione, come è naturale che sia, ma anche attraverso eventi, a degustazioni, alla ricerca di curiosità e stimoli culturali noti e meno noti, alla divulgazione di ricette tipiche legate alle diverse realtà regionali o all’unicità di una stagione.In questo modo si cercherà di far entrare dalla porta della cucina, nella vita di ognuno di noi, qualcosa di questo universo unico: qualcosa di buono, di bello, di interessante, di stimolante per i sensi, insomma di culturalmente gustoso….allora buon appetito, o, come direbbero in Giappone, itadakimasu!

Eventi

Spiacenti, non è presente nessun evento imminente
Spiacenti, non è presente nessun evento già trascorso